Vi siete ripresi in questi giorni di vacanza? :)
Io sì, anzi!
Ne ho approfittato per leggermi un po' di libri che avevo in arretrato (in 3 giorni ne ho letti ben 5) e non contento ieri in libreria ne ho comprati altrettanti.
Siccome due dei libri che ho comprato ieri li trovo molto legati al nostro blog, ecco qui che ve ne parlo. :)
Lo so, nel nostro blog si è (quasi) sempre parlato di fumetti, per cui il post di stasera può sembrare strano.
Tuttavia, i libri che vi consiglierò li trovo strettamente collegati con il nostro blog, quindi... perché no? :)
Il primo libro è uno dei capolavori di Gianni Rodari, grande scrittore e pedagogista italiano.
In questo libro, Rodari parla della fantasia e dei processi della creazione della stessa ed attraverso le sue pagine, fornisce numerosi strumenti per scoprire e riflettere sulla poesia.
Ma soprattutto, ci spiega come la fantasia possa essere un grande valore educativo per l'infanzia. :)
Per chi non lo conosce, Konrad Lorenz è stato un importante zoologo ed attraverso i suoi scritti (uno dei suoi testi più famosi è L'Anello di Re Salomone) cerca di spiegare non solo la difficile convivenza tra l'uomo e la natura, ma anche cerca di dare una spiegazione a tutti i vari comportamenti degli animali (una delle sue scoperte infatti, consisteva nell'imprinting delle oche selvatiche).
Nel libro E l'uomo incontrò il cane,
Lorenz ci guida qui innanzitutto verso le origini dell'"incontro" fra l'uomo e il cane, quando il rapporto era piuttosto con i due, assai differenti, antenati dei cani attuali: lo sciacallo e il lupo. Queste origini lasciano le loro tracce in tutte le complesse forme di intesa, obbedienza, odio, fedeltà, nevrosi che si sono stabilite nel corso della storia fra cane e padrone. Spesso ricorrendo a dei casi a lui stesso avvenuti, Lorenz riesce in queste pagine a illuminare rapidamente tutto l'arco della "caninità" con la grazia di un vero narratore, con la precisione e la sottigliezza di uno scienziato che ha aperto nuove vie proprio nello studio di questi temi, con la fertile intelligenza di un pensatore che, attraverso le sue ricerche sugli animali, è riuscito a porre i problemi umani in una nuova luce.
(La parte in corsivo è tratta dalla descrizione del libro fatta da Adelphi)
Purtroppo io (anche se per poco) devo ritardare l'inizio alla lettura di questi due testi: sto finendo infatti la lettura di Fame, di Knut Hamsun: in questo interessantissimo romanzo, l'autore ci fa scoprire le sofferenze di uno scrittore, sempre alle prese con l'indigenza, la povertà e la fame.
Un testo che Claudio Magris (uno dei nostri massimi scrittori contemporanei) definì "Un capolavoro di naturalismo visionario, la versione moderna e tragica dell'idillio anarchico-romantico del perdigiorno".
Sperando di non avervi annoiato ma incuriosito, vi auguro una buona serata!
Ci rivediamo Venerdì prossimo! :)
Manuel.
PS: per chi volesse visitare la mia libreria virtuale, cliccate qui. :)
Ciao! :)
2 commenti:
I libri di Rodari e quelli di Lorenz (quest'ultimo un po' meno) li conoscevo; mentre, invece, non posso dire altrettanto di Hamsun e Magris.
M'informerò...
Grazie dei consigli!
Ciao ciao! ^^
Ottimi consigli. ;)
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