Il nostro paese si trova in seria difficoltà: per questo motivo dobbiamo tutti quanti tirarci su le maniche e darci dentro, a testa bassa.
Peccato però che non tutti possono contribuire: in Italia infatti il tasso di disoccupazione è del
8,5%, che diventa però il
29,2% se teniamo conto solo della popolazione giovanile (dati provvisori dell'ente
Istat).
Poi ci sono anche le persone che non possono contribuire: infatti alcune categorie di lavoratori e pensionati che prendono meno di mille euro al mese, tante volte faticano addirittura ad essere autosufficienti: figurarsi poi a contribuire per il benessere collettivo.
Insomma: non solo siamo di fronte ad una crisi del
lavoro, ma anche davanti ad una crisi sociale.
E allora cosa bisogna fare?
Se non è possibile produrre più reddito, maggiore ricchezza, bisogna tagliare, stringere la cinghia, diminuire gli sprechi.
Una delle possibilità di riduzione delle spese è la riduzione delle spese della politica: peccato che qualcun non sia d'accordo.
La deputata
Alessandra Mussolini (
PdL) ad esempio, ha dichiarato che eliminare il vitalizio ai parlamentari è una
istigazione al suicidio.
Un'altra voce autorevole che manifesta una certa contrarietà ai tagli degli stipendi dei Politici, è
Michele Pisacane (
Pid) che ha dichiarato "
Faccio il deputato, una vita da cani. Si guadagna poco: 4400 euro al mese".
E anche da un senatore della Lega Nord si leva una voce a sostegno degli emolumenti dei parlamentari:
Piergiorgio Stiffoni infatti ha dichiarato "
Vogliono una classe politica di sciattoni?".
E per finire, lasciamo la parola ad un vero Uomo Storico della Politica:
Lamberto Dini (
Pdl).
Dalla sua voce è sorta una strenua opposizione a chi vuole affamare i deputati italiani, infatti ha dichiarato che "
Le nostre retribuzioni sono già sotto la media Ue".
E quando noi cittadini vediamo che le riforme messe in atto dal nuovo governo colpiscono le nostre pensioni, colpiscono il costo della benzina e anche sull'Iva, ci accorgiamo che i sacrifici per risollevare il paese, li devono fare sempre gli stessi.
E quindi, che cosa hanno fatto i cittadini?
Sono stati zitti?
No, hanno
protestato.
La vignetta di oggi di
Mika, è a sostegno di quella protesta.
A presto.
Manuel
Prima di lasciarvi, vi chiedo di dare una occhiata a questa intervista al grande
Leonardo Sciascia che è stata fatta negli anni 70.
Buona visione.