Fumetti e diritti d'autore

Quanto può valere l'opera realizzata da un fumettista? E quali sono i diritti d'autore previsti dalla legge? Scopritelo con questo documento creato da Fumetti sul Web.

Licenza Creative Commons

giovedì 5 gennaio 2012

Prendete un foglio di carta...

Prendete un foglio di carta e rispondete a questa domanda:

Quale tra le seguenti azioni è secondo voi la più ignobile?
Infrangere la legge?
L'omosessualità?
Il suicidio?

Avete risposto?
Bene, perché ora sto per parlarvi di una persona straordinaria (nonché un grandissimo genio) che ognuno di noi dovrebbe ammirare: sto parlando di Alan Turing.
Alan Turing nasce a Londra nel 1912, e fu il creatore di uno dei primi prototipi di computer e fu anche colui che diede il via alla teoria della elaborazione dei dati.
Già questo basterebbe a farlo entrare nella categoria dei geni del XX° Secolo... solo che lui ha fatto ancora di più.
Durante la Seconda Guerra Mondiale infatti, riuscì (attraverso i suoi elaboratori) a decifrare il potentissimo Codice Enigma, un formidabile codice segreto che i tedeschi usavano per scambiarsi messaggi e tattiche di guerriglia.
Lui fu l'unico che riuscì in questa impresa e grazie al suo genio, la Seconda Guerra Mondiale durò TRE ANNI DI MENO.
Ma secondo voi si fermò a questo?
No, perché nel 1950 scrisse il famosissimo Test di Turing, uno scritto prezioso che getterà negli anni a venire le basi per lo studio della Intelligenza Artificiale.
Insomma, Alan era un grande: la sua nazione (l'Inghilterra) avrebbe dovuto riempirlo d'oro, di onori. di riconoscenza.
Purtroppo non fu così: Alan infatti, nel 1951, venne arrestato per il reato di omosessualità.
Da quel momento la sua vita fu un inferno: lo stato inglese gli proibì di tornare al suo laboratorio, venne castrato chimicamente (cosa che gli causò come effetto collaterale lo sviluppo del seno) e fu emarginato dalla società civile.

Alan Turing morì all'età di 41 anni, per aver ingerito una mela avvelenata come nella fiaba di Biancaneve che lui aveva sempre amato fin da bambino.
E chissà... forse nei suoi ultimi istanti di vita aveva sperato nell'arrivo di un principe azzurro che lo salvasse non solo da quel gesto, ma anche da quell'inferno che era diventata la sua vita.
Si, avete ragione, forse la mia è una tesi da romanziere da quattro soldi ma in fondo... perché no?
In fondo Alan credeva nelle fiabe, credeva nel lieto fine, nel "... e vissero tutti felici e contenti".
Cosa che ci aspetta di diritto ad ognuno di noi, nonostante il fatto che gli altri ci dicano che noi amiamo la persona sbagliata.

Ora, per favore, prendete un nuovo foglio di carta, e rispondete a questa domanda:


Quale tra le seguenti azioni è secondo voi la più ignobile?
Infrangere la legge?
L'omosessualità?
Il suicidio?

Fatemi sapere la vostra risposta, e ditemi se dopo questa storia, qualcosa è cambiato dentro di voi.

A presto.
Manuel.

PS: Ho scritto questo post in omaggio ad Alan Turing per un semplice motivo: in questi giorni, in Inghilterra, hanno stampato un francobollo per celebrare questa persona straordinaria.
Francobollo arrivato per fortuna, dopo che il Primo Ministro Gordon Brown, nel 2009, disse pubblicamente le seguenti parole:
Per quelli fra noi che sono nati dopo il 1945, in un'Europa unita, democratica e in pace, è difficile immaginare che il nostro continente fu un tempo teatro del momento più buio dell'umanità. È difficile credere che in tempi ancora alla portata della memoria di chi è ancora vivo oggi, la gente potesse essere così consumata dall'odio - dall'antisemitismo, dall'omofobia, dalla xenofobia e da altri pregiudizi assassini - da far sì che le camere a gas e i crematori diventassero parte del paesaggio europeo tanto quanto le gallerie d'arte e le università e le sale da concerto che avevano contraddistinto la civiltà europea per secoli. [...] Così, per conto del governo britannico, e di tutti coloro che vivono liberi grazie al lavoro di Alan, sono orgoglioso di dire: ci dispiace, avresti meritato di meglio.

8 commenti:

Gatto ha detto...

Senza parole.
Ed è molto triste...

Mister X ha detto...

Infrangere la legge è un'azione ignobile a prescindere, l'omosessualità è una scelta di vita e non va discriminata ma non la ritengo un'azione, il suicidio, bè lì il discorso è complesso e dipende come lo vuoi intendere.

Ricordo che avevo visto la macchina Enigma a 3 rotori al Dutch Museum di Monaco di Baviera, e posso dire che trovarsi al cospetto di macchine che hanno segnato la storia non ha prezzo :D

Riguardo al genio di Turing, ha subito come molti altri geni omosessuali la sua consacrazione nella leggenda da morto, si pensi Freddy Mercury come esempio musicale o Dorian Gray come esempio della letteratura...

Si pensi che la macchina di Turing (MdT per gli amici) è un modello matematico/informatico ancora alla base dei moderni computer per poterne sviluppare una maggior potenza di calcolo e prestazioni.

Una cosa che hai dimenticato, a Turing è stato intitolato il premio omonimo per le ricerche in campo informatico dalla ACM (Association for Computer Machinery) ha valore quanto un premio Nobel, due tra i più famosi vincitori di questo premio sono Dennis Ritchie e Ken Thompson, creatori del linguaggio C e di Unix :D

Mister X ha detto...

*Oscar Wilde, scusate il lapsus

L And L Staff ha detto...

@Gatto: Già, la sua è una di quelle storie che lascia senza parole.

@Mister X: Sì, infrangere la legge è una cosa ignobile... ma la storia di Turing insegna (e come ha confermato poi il Primo Ministro Gordon Brown) che a volte ad essere ignobili, sono proprio le leggi... non la persona che commette il reato.

Grazie ancora ragazzi per il vostro pensiero :)

Kyacchan ha detto...

A parte che secondo me bisognerebbe castrare (non chimicamente) solo gli stupratori, coì vedi che non lo fanno più...

L'azione più ignobile è rendere la vita di una persona un inferno per i propri, idiotissimi ideali di "ciò che è giusto"

Unknown ha detto...

E mi torna sempre in mente la frase di Einstein...
"Ci sono due cose infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi"

L And L Staff ha detto...

@Kyacchan: Condivido al 100% la tua opinione :)

@Ele: Quoto. Inoltre, se vuoi approfondire il discorso sulla stupidità umana, leggiti questo libro: http://www.anobii.com/books/Allegro_ma_non_troppo/9788815019806/01fcf93803c752a7ec/

Brody C ha detto...

Hello mate, nice blog