Navigando per la rete (più precisamente sul sito della Anomima Fumetti) trovo questo piccolo piccolo articolo: "Carlo Peroni getta la spugna?".
Perchi non lo conoscesse, Carlo Peroni è una importantissima firma nonchè un decano del fumetto italiano.
Dall'inizio della sua carriera fumettistica nel 1950, Peroni ha creato tantissimi personaggi pubblicati a volte non solo in Italia, ma anche in Olanda, Germania e Giappone.
Chi ha conosciuto i suoi fumetti, certo non può dimenticare alcuni suoi bellissimi personaggi quali ad esempio Slurp (pubblicato sulle riviste "Più", "Slurp!" e "Maxi-Più"), Nerofumo (pubblicato sulla rivista "PM - Piccolo Missionario") o l'Ispettore Perogatt (pubblicato sul "Giornalino").
Ebbene, perchè oggi vi parlo di questo autore?
Leggete cosa scrive in questo post del suo blog:
[...]Essendo impegnatissimo da molti anni con il Giornalino, non avevo nemmeno il tempo per parlare con altri Editori... Cosi' mi sono ritrovato con niente lavoro e niente soldi dato che molte storie da me realizzate non mi sono state pagate!Conclude dicendo:
Che bello essere tornati improvvisamente a fare i giovincelli e girare per le varie (poche per la verita') redazioni, con la mia cartelletta per mostrare chi sono e far vedere che so disegnare... Inutile negarlo, questa e' stata per me anche una umiliazione.
Ma dovevo farlo dato che, come ho detto piu' volte, non ho la pensione poiche' nessuna ditta per la quale avevo lavorato come dipendente aveva pagato i MIEI contributi!
Quindi... niente pensione.
Lo so, lo so, questa cosa l'ho gia' raccontata, ma non si puo' certo dire che sia stata risolta...
Ora vivo realizzando dei disegni pagati poco e spesso "disegnati su commissione" con gente che non se ne intende e mi vuol pagare come se fossi un disegnatore da strada che fa le caricature ai passanti...
Ora non mi resta che vedere se la domanda che ho inoltrato all'INPS per poter avere la pensione minima (non avendo delle mie proprieta', se non la casa dove abito).[...]
[...]Nel frattempo seguito a segnalare che da qualche tempo ho deciso di mettere in vendita molti miei disegni originali, a partire da alcuni degli anni '50 (completamente a colori), fino agli anni '70, '80 e oltre...Perdonatemi se ora concludo così il post ma credo proprio che (dopo aver letto queste parole) non ci sia proprio nient'altro da dire.
Per il momento sono abbastanza deluso perche' sono abbastanza in pochi quelli che mi hanno fatto richiesta di questi disegni originali, magari pensando che si tratti di una normale vendita di disegni originali, non rendendosi conto che ormai, vista la situazione attuale, questa e' diventata la mia unica fonte di guadagno.[...]
Se volete approfondire l'argomento, vi lascio questi link di riferimento:
- Vita e Opere di Carlo Peroni (By Anonima Fumetti)
- Occhio al Giornalino (Dal blog di Carlo Peroni)
- Cambio Lavoro (Dal blog di Carlo Peroni)
In fondo al post ci sono tutte le informazioni in merito.
Ci vediamo Venerdì prossimo, con una nuova striscia di Lui & Lei.
A presto!
Manuel.
3 commenti:
Interessante.
Un saluto,
Mobu
Tempi duri, soprattutto per gli artisti.
E' davvero molto triste quest'articolo e purtroppo mi rafforza nella decisione di non tornare più a mantenermi solo con il fumetto.
Mi addolora, vedere come una persona che ha portato tanto al fumetto italiano e con il cui tratto sono cresciute intere generazioni di bambini, sia costretta a questo, per vivere.
In bocca al lupo al Sig. Peroni!
Ciao a tutti!
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