Se vi ricordate, lo scorso 27 Settembre, vi ho scritto che ero spossato a causa di una cosa che mi è capitata il 25 Settembre scorso.
Se vi state chiedendo di cosa sto parlando... beh... è molto semplice! :)
E' successo che il sottoscritto ha partecipato (assieme agli amici delle Rune del Lupo ed agli amici degli Aleator) alla marcia chiamata "I Percorsi della Memoria": un evento ideato [...]dalla Associazione Superstiti del Vajont per promuovere una manifestazione di ampio richiamo alla memoria del disastro del 9 Ottobre 1963[...] (testo tratto dal sito ufficiale).
Questa è la piantina del percorso:
I percorsi sono di tre tipi:
- 10 Km: Zona rossa + Zona verde chiaro + Zona rossa
- 17 Km: Zona rossa + Zona azzurra + Zona rossa (è quella che ho fatto io)
- 25 Km: Zona rossa + Zona azzurra + Zona viola + Zona azzurra + Zona rossa
Il ponte canale ed il coronamento |
Ma ora accantoniamo un po' la mia passeggiata e parliamo un po' di storia. il disastro del Vajont avvenne alle ore 22.39 del 9 Ottobre 1963 e fu causato dal cedimento di una immensa zona del monte Toc che si è riversata sul lago artificiale della diga.
Immaginate una frana di circa 260 milioni di metri cubi, crollare all'interno di un lago, ed il risultato che otterrete sarà questo:
Come avete potuto vedere dal filmato, l'onda generata dalla frana ha letteralmente scavalcato la diga che in ogni caso, ha resistito a sollecitazioni 7 volte più forte da quelle per cui era stata costruita.
Sembra che le cause di questo disastro siano dovute [...]a seguito di un inopportuno innalzamento del lago artificiale oltre quota 700 metri (slm), che combinato a una situazione di abbondanti e sfavorevoli condizioni meteo (forti precipitazioni), e sommato a forti negligenze nella gestione dei possibili pericoli dovuti al particolare assetto idrogeologico del versante del monte Toc, innescò il disastro[...] (tratto da Wikipedia).
I danni poi al territorio ed alla popolazione furono immensi:
[...]Lungo le sponde del lago del Vajont, vennero distrutti i borghi di Frasègn, Le Spesse, Il Cristo, Pineda, Ceva, Prada, Marzana, San Martino, Faè e la parte bassa dell'abitato di Erto. Nella valle del Piave, vennero rasi al suolo i paesi di Longarone, Pirago, Maè, Villanova, Rivalta. Profondamente danneggiati gli abitati di Codissago, Castellavazzo, Fortogna, Dogna e Provagna.
Danni anche nei comuni di Soverzene, Ponte nelle Alpi e nella città di Belluno dove venne distrutta la borgata di Caorera, e allagata quella di Borgo Piave[...] (tratto da Wikipedia).
Senza contare poi che in quel disastro perirono 2000 persone (1450 solo a Longarone)!
Se volete altre informazioni riguardo a questa catastrofe, cliccate su questi tre siti:
Se volete inoltre vedere interessanti spettacoli sull'argomento, vi consiglio il bellissimo spettacolo di Marco Paolini, e Vajont - La diga del disonore, il film di Renzo Martinelli girato nel 2001.
Entrambi i video parlano sia delle origini dolose della catastrofe, sia del disastro avvenuto successivamente, ma in maniera molto diversa.
Eccovi un assaggio di questi due video:
Marco Paolini - Il racconto del Vajont (1997)
Vajont - La diga del disonore (2001)
Bene, il lungo articolo è finito: lasciatemi due minuti per lasciarvi il link de I Percorsi della Memoria nel caso vogliate partecipare il prossimo anno.
, e per dirvi che tutte le immagini di questo post, sono state prese proprio dal sito de I Percorsi della Memoria e dal sito www.Vajont.net.
Bene, per ora è proprio tutto! :)
Ci vediamo Venerdì! :)
Manuel.
PS: Questa è la seconda versione aggiornata del post.
La prima l'ho terminata verso le 2.46 del mattino, e tante informazioni non riuscivo ad inserirle.
Ora è terminato! :D
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